Tutti viviamo giornate no.
Dall’imprenditore navigato allo stagista ultimo arrivato, tutti abbiamo bisogno della giusta motivazione per esprimerci costantemente ad alti livelli sul lavoro.
Per portare a termine qualsiasi progetto, sai che serve la massima collaborazione di tutte le persone coinvolte. Come motivare il tuo team a dare sempre il 110%?
Tenere accesa la scintilla non è così semplice, soprattutto quando le teste da gestire sono numerose; eppure quella scintilla deve continuare a bruciare, se si vogliono portare a casa dei risultati.
Anche la migliore delle squadre ha bisogno di un trascinatore. E indovina un po’... Spetta proprio a te - manager, team leader, dirigente - il compito di fomentare la fiamma e guidare la truppa!
Ti è mai capitato di leggere negli occhi nei tuoi collaboratori un pizzico di demotivazione? Hai la sensazione che svolgano l’incarico senza esprimere al massimo le loro potenzialità? Vorresti vedere una maggior partecipazione e attaccamento alla causa?
Continua a leggere e scoprirai 8 strategie efficaci per motivare il tuo team.
Prova per un secondo a metterti nei panni dei tuoi collaboratori: come ti sentiresti se ti dicessero: “Fai questa cosa”, punto. Nessuna spiegazione sul motivo per cui va fatta, sul perché è importante e su quali sono i risultati attesi.
Scommetto che ti sentiresti trattato come un automa e che ti metteresti all’opera con un pizzico di svogliatezza.
Ecco, questa è proprio la reazione che dovresti evitare di ottenere dai tuoi collaboratori.
Non limitarti ad assegnare compiti. Condividi con loro gli obiettivi da raggiungere, esponi chiaramente la strategia che intendi seguire, rendili partecipi.
Quando una persona si sente coinvolta in un progetto e si sente parte di un gruppo è spronata a dare il massimo. Quando comprende appieno le motivazioni per cui deve compiere determinate azioni e ha ben chiaro il traguardo da raggiungere focalizza meglio le sue energie.
Ho trattato ampiamente questo aspetto nel mio blog, in particolare nell’articolo intitolato “Sei sicuro di comunicare in maniera efficace?”, che ti consiglio di andare a rileggere per trovare tanti spunti utili su cui riflettere.
Comunicare efficacemente non significa solo essere brillanti e farsi ascoltare. Serve porre attenzione all’interlocutore, valutare il contesto e capire qual è il modo migliore per esporre i nostri punti chiave.
Il segreto? Essere consapevoli dell’effetto che le nostre parole avranno sul destinatario. Cerca sempre di evidenziare i benefici che chi ti sta davanti otterrà ascoltandoti.
Non ti vedo, ma un po’ ti conosco: hai una gran voglia di migliorare e di crescere e non perdi occasione per prendere spunto da persone che, prima di te, hanno raggiunto i tuoi stessi obiettivi.
Molti di noi cercano ispirazione da modelli da seguire. Diventa tu quel modello. Dai il buon esempio, trasmettendo entusiasmo e idee chiare. Infondi fiducia e sicurezza nei tuoi collaboratori.
Questo atteggiamento stimolerà la tua squadra a mettersi in gioco e a dare il massimo; tutti si sentiranno responsabilizzati e lavoreranno in un clima positivo, produttivo e disteso.
Qualsiasi manager, oggi, ha bisogno di un aiuto efficace da parte del suo staff; per ottenerlo non basta più essere un capo, bisogna essere un leader.
Manager Autoritario Vs. Manager Coach, tu quale scegli di essere?
Il mercato odierno? Ritmi frenetici e concorrenza spietata; c’è sempre bisogno di menti fresche e nuove idee. E dove trovarle se non all’interno del nostro team?
Sta a te il difficile compito di scovare i talenti presenti nella tua squadra, cullarli e farli crescere. Come?
Per una mente brillante, nulla è più stimolante di una sana iniezione di fiducia e un buon grado di autonomia.
Rendi partecipi i tuoi collaboratori, ascoltali, lascia loro lo spazio per intervenire e proporre soluzioni. Quando una persona si sente considerata e valorizzata è più propensa a partecipare attivamente e a dare un contributo apprezzabile.
Dimentica il micromanagement, tanto non puoi controllare ogni dettaglio. Dai fiducia e verrai ricompensato.
La perfezione è un’utopia, ma progredire è sempre possibile (o quasi). Non accontentarti di ciò che sai fare, perché è molto probabile che esista un modo migliore per farlo. Trasmetti questa voglia di crescere e di puntare sempre più in alto anche ai tuoi collaboratori.
Partecipa tu stesso e coinvolgi il team in corsi di formazione, convegni di settore e fiere. Incoraggia ad acquisire nuove conoscenze e a metterle in pratica, anche a rischio di commettere qualche errore.
Un leader che ha paura di rinnovare e di rinnovarsi trasmette insicurezza. Dimostra invece di essere aperto a nuove idee e di essere proiettato al futuro.
Ho già sottolineato l’importanza di rendere partecipe lo staff, di condividere obiettivi e strategie, ma anche traguardi ed eventuali difficoltà. Mostra sempre trasparenza, non tenere gli addetti ai lavori all’oscuro di ciò che accade all’interno dell’azienda.
Aggiornali sul raggiungimento delle mete prefissate e celebra il loro contributo; fai sentire il tuo apprezzamento, sia dal punto di vista umano che professionale; ringraziali per il lavoro svolto.
Qualcosa è andato storto? Discutine con loro e cerca di capire e far capire dove si è sbagliato. In questo modo eviterai che venga commesso lo stesso errore anche in futuro.
Un dialogo costante crea un clima positivo, un gruppo affiatato e migliora la produttività.
Lavorare con la sensazione di essere sommersi dalle cose da fare, senza mai intravedere la luce in fondo al tunnel, non è certo una sensazione piacevole.
Purtroppo esistono alcune convinzioni (sbagliate) sulla gestione del tempo che limitano enormemente la nostra produttività. Eppure, ottenere di più lavorando meno è possibile.
Basta adottare alcune strategie di time management; si può cominciare con 3 semplici mosse (scoprile qui) e farle diventare piano piano un’abitudine. I risultati vi sorprenderanno.
Impara a gestire meglio il tuo tempo e poi insegnalo ai tuoi collaboratori. Niente più musi lunghi, stress ed esaurimenti emotivi. Garantito.
Sul luogo di lavoro il clima gioca un ruolo fondamentale. Ci sono due aspetti da tenere in considerazione: l’atmosfera (intesa come il rapporto fra colleghi) e lo spazio fisico (l’ufficio).
Un clima costantemente teso non aiuta certo ad esprimersi al meglio, così come un’atmosfera eccessivamente distesa e rilassata. L’ideale sarebbe bilanciare periodi di massima concentrazione e impegno con attimi di spensieratezza e ilarità. Dopo qualche ora di duro lavoro, una pausa e quattro chiacchiere hanno un effetto rigenerante.
Anche lo spazio di lavoro è importante, soprattutto considerando che ci si passa gran parte della giornata. Che si tratti di un ufficio, di un negozio o di un magazzino, assicurati che ci sia un buon ricambio d’aria e luce naturale; limita al massimo i rumori assordanti e duraturi; garantisci un minimo di privacy e predisponi delle aree per rilassarsi. Infine, anche l’occhio vuole la sua parte: un ambiente visivamente gradevole mette di buon umore.
Ora che sai come fare, prova a mettere in pratica queste 8 strategie per motivare il tuo team. Giorno dopo giorno vedrai crescere nei tuoi collaboratori lo spirito d’iniziativa, la voglia di fare e fare bene. E i risultati non tarderanno ad arrivare.
Non basta innescare la scintilla, ma bisogna tenerla accesa.
Anche tu puoi avere giornate no, questo ti rende umano e forse ancora più apprezzato dalle persone che ti circondano. Ma come un vero leader hai l’opportunità, ogni giorno, di dimostrare in prima persona di saper ritrovare la motivazione e l’energia per buttarti a capofitto all’inseguimento dei tuoi traguardi. Ora prendi questa motivazione e passala al tuo team. Buon lavoro!
Scopri cosa pensa chi ha già frequentato i nostri corsi
Ciao, mi chiamo Stefano Zanirato, classe 1977, mi occupo di benessere abitativo e sistemi di lavoro collaborativo. Padre, imprenditore, viaggiatore, tifoso, amante del bello e dei piaceri della vita. Tramite gli strumenti che ho imparato e allenato, durante il percorso del fly e dell'academy, in un anno e mezzo, ho ulteriormente migliorato i rapporti interpersonali. Ho sviluppato una sicurezza in me stesso che mi ha permesso di incontrare e stringere relazioni con persone a un livello superiore. Ho amplificato ancora di più la sete di conoscenza e la voglia di mettermi in gioco in tutte le aree della vita. Affronto le difficoltà di ogni giorno, con un atteggiamento vincente, basato sull'ascolto attivo e un orientamento alla soluzione. Ho imparato a credere nei miei sogni, a pianificare e monitorare le azioni che mi portano ai risultati. Ho capito che le persone non sono i loro comportamenti, e che gli errori non sono fallimenti ma momenti in cui imparare una lezione per poi crescere. Decidi anche tu, che mi stai leggendo ora di alzare i tuoi standard e vivere la vita che meriti. Un abbraccio. Questa è una condivisione che ho fatto durante il percorso, e ne racchiude il senso più profondo. Quando con un semplice gesto come lanciare un coro, vinci tutte le tue paure del giudizio, del rifiuto, di non essere all'altezza. Quando il tuo messaggio arriva e capisci cosa è la comunicazione efficace, quella persuasiva e il linguaggio del corpo. Quando usi contemporaneamente un linguaggio visivo, auditivo e cinestesico. Quando soddisfi contemporaneamente tutti i tuoi bisogni. Sicurezza Varietà Importanza Amore Crescita e Contribuzione. Quando il tuo linguaggio interno, il tuo focus e la tua Fisiologia trasmettono esattamente quelle che sono le tue virtù. Passione Entusiasmo Coraggio Decisione.
In questi giorni mi è capitato parecchie volte di fermarmi qualche istante e pensare all’anno appena trascorso; è stato una anno fantastico in cui ho raggiunto tantissimi miei obiettivi lavorativi e di crescita personale. E' stato veramente l’anno migliore della mia vita, e non credo sia successo per caso perché a Gennaio 2018 ho pianificato al Best Year yet gli obiettivi che volevo raggiungere e al Fly mi sono allenato con costanza e dedizione. Da quando ho iniziato questo percorso mi sono laureato, ho fatto l’esame di consulente finanziario, lavorando nel frattempo in un’autoscuola dove ho potuto imparare a migliorare la mia comunicazione applicando il vak e facendo public speaking; ho cambiato lavoro (adesso lavoro in banca), uscendo quindi dalla mia zona di comfort e sono totalmente focalizato sui prossimi obiettivi da raggiungere. Una frase di Sebastiano Zanolli mi descrive bene in questo periodo: “la mattina dovresti alzarti con la voglia e la forza di mangiarti il mondo. Perché fuori, di notte, quando piove, potevi esserci anche tu”. Ultima cosa, ma non meno importante, ho imparato ad aprire la mente alle cose nuove, alle nuove opportunità e conoscere persone nuove. Senza il Fly, il Best Year Yet e l’Emotional Fitness tutto questo cambiamento di mentalità non sarebbe stato possibile.
Il FLY mi ha dato gli strumenti per prendere in mano la mia vita, ritrovare la felicità e risolvere situazioni bloccate da anni. I benefici che ho ottenuto sono innumerevoli, ma se devo elencare i principali: - mi ha aiutata a trovare una nuova consapevolezza nel rapporto con me stessa e con gli altri. Ora mi accorgo di particolari che prima non vedevo, che mi permettono di migliorare la mia comunicazione con parenti, amici e anche clienti... e di essere molto più serena in tutti i rapporti con gli altri; - mi ha permesso di capire il mio valore e i miei talenti, che nel tempo avevo dimenticato. Con il FLY e l'Emotional Fitness ho riscoperto la certezza di poter ottenere tutto ciò che voglio e di superare qualsiasi ostacolo. - mi ha dato la forza per rompere una situazione negativa che durava da più di 2 anni e che bloccava tutta la mia energia sia personale che lavorativa... dando vita a un circolo virtuoso di successo! - mi ha insegnato a vivere la vita con più leggerezza, eliminando i sensi di colpa che mi affliggevano. In questo modo ho risolto i conflitti con mio padre e ho anche riscoperto la gioia di innamorarmi. Certo, c'è ancora tantissimo lavoro da fare e i prossimi obiettivi sono ancora più sfidanti...ma con gli strumenti che ho imparato dal FLY so che ce la farò!
Ho conosciuto il corso fly circa 2 anni fa, in un periodo della mia vita nel quale posso dire con certezza stavo affrontando un periodo di grandi difficoltà personali familiari ed economiche. Non riuscivo più a focalizzare quali fossero le cose necessarie e quali semplicemente importanti per me, per la mia vita. Credo sia capitato a tutti quel momento nel quale ogni cosa che fai ti dà risultati esattamente contrari a quelli che vorresti ottenere oppure ti fa ottenere risultati che però non sono esattamente quelli che avresti voluto Il corso fly ha rappresentato per me un cambiamento importante, una crescita evolutiva personale importante e necessaria sono sempre stata una persona di grandi ambizioni, ho sempre svolto il mio lavoro con eccellenti risultati, tuttavia qualcosa mancava ancora... Quando ho iniziato il corso Fly pesavo 165 Kg. Un segnale importante che denota un insoddisfazione per quanto non me ne rendessi conto allora, il corso Fly è riuscito attraverso il percorso di formazione ad di imparare a conoscermi meglio e ad amarmi di più, ad ottimizzare tutte le mie potenzialità, mi ha fatto conoscere cose di me che non sapevo neanche facessero parte della mia vita ho sempre pensato di conoscere le mie capacità, le mie potenzialità tuttavia il fly mi ha insegnato a gestirle e ad utilizzarle al meglio. Ho imparato a migliorare la comunicazione con me stesso e con gli altri, ho imparato ad ottimizzare le mie energie e le mie azioni, ho imparato a guardare la vita da un altro punto di vista.
Scopri come avere piena padronanza delle tue emozioni per affrontare le sfide con sicurezza ed esprimere il tuo potenziale nei momenti importanti.
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